Il lago d'Iseo si sviluppa con una particolare forma a “S” in Lombardia tra i due laghi più grandi e conosciuti di Como e di Garda e più precisamente le sue coste dividono le province di Bergamo e Brescia, con un perimetro totale di circa 65 chilometri. Si colloca in un ambiente montano a nord e un ambiente collinare e pianeggiante a sud, ad un'altitudine media di 180 metri sopra il livello del mare. Per la sua superficie di circa 60 chilometri quadrati è il sesto lago d'Italia, mentre per profondità è il quinto con i suoi 250 metri di massima e viene alimentato principalmente dal fiume Oglio, che proseguendo il suo percorso dopo il lago continua a disegnare il confine tra le due province e prosegue poi in pianura Padana fino a gettarsi nel Po, il primo fiume italiano. Il lago ospita la più grande isola lacustre italiana, che è anche la più alta d'Europa: Monte Isola, con le sue isole satellite più piccole, l'isola di Loreto a nord e l'isola di San Paolo a sud. Lungo il lago soffiano venti regolari e costanti che favoriscono la navigazione: la Ora che spira verso nord-est dalle 11 circa del mattino fino al tramonto, e il Vèt che durante la notte e fino alle 10 circa spira verso sud-est.




L'origine del lago è di tipo glaciale e fluviale. Anticamente, tra l'Europa centrale e l'Africa centrale era situato un enorme mare. In questo mare tra 230 e 70 milioni di anni fa si depositarono fanghi e sabbie creando stratificazioni sempre più solide che emersero a seguito dei processi di orogenesi, diventando così le montagne del nord Italia. I pendii rocciosi delle montagne circostanti il lago e anche di Monte Isola lasciano infatti ancora vedere le stratificazioni di questi depositi che sono emerse durante appunto l'orogenesi.


Diversi milioni di anni dopo iniziò invece lo scioglimento dei ghiacciai e l'erosione dovuta ai fiumi creatisi di conseguenza. Questo ha infine plasmato il territorio, lasciando dei depositi morenici che si trovavano ai lati e soprattutto sul fronte del ghiacciaio.


Qui, nella zona a sud del lago, troviamo infatti la zona delle torbiere e la zona delle colline chiamata Franciacorta, dove ha trovato nascita il vino che ne porta il nome. Questa area è delimitata a sud dal Monte Orfano, una formazione rocciosa di circa 450 metri di altezza isolata da tutte le altre vicine formazioni. E' interessante notare come possiamo ritrovare le tracce di questi grandi eventi naturali avvenuti milioni di anni fa molto facilmente nei paesaggi che ci circondano e nelle eccellenze gastronomiche di questo territorio.

La presenza umana è sempre stata favorita sul lago. Ne troviamo tracce di epoca preistorica a partire dalle montagne della Valle Camonica con le incisioni rupestri fino all'estremità meridionale del lago presso Sarnico con i resti di insediamenti su palafitte.